Nato all’interno di Artclicks, il progetto Guardo in alto, Atelier di patiche interculturali arriva a Jesi per il progetto CHROMAESIS!
Artclicks è un percorso di formazione promosso da Fondazione MAXXI, ECCom e Stavros Niarchos Foundation, nato con l’obiettivo di riscoprire e rafforzare le potenzialità dei luoghi e dei temi della cultura per la costruzione di un dialogo interculturale.
Concepito all’interno del percorso Artclicks, Guardo in alto è un progetto che mette al centro l’ARTE come strumento utile alla crescita personale e favorevole all’esplorazione del mondo.
Nasce dall’incontro tra più soggetti
• Short Theatre – Matteo Angius e Lorenza Accardo
• Pastificio Cerere – Claudia Cavalieri
• PAV – Laura Marano
• CAS Gelsomino – Francesca Messineo
• Helia Hamedani – curatrice indipendente
• Comune di Jesi – Simona Cardinali
Partito da Roma a febbraio 2019, il progetto ha già prodotto l’opera FRAMMENTI di CITTÀ, attraverso un atelier di allestimento condotto dall’architetto Giuseppe Vultaggio, e una Fanzine ispirata alla collezione del MAXXI curata dalle drammaturghe Industrie Indipendenti attraverso un atelier di comunicazione.
L’opera Frammenti di città, intesa come lavoro partecipato e interattivo sulla città, prodotta grazie all’intervento del liceo artistico Caravaggio di Roma e degli ospiti del Cas Gelsomino e Civico 0, continuerà a crescere e prendere forma con la tappa jesina del progetto CHROMAESIS.
PARTECIPA ANCHE TU AL WORKSHOP GRATUIITO “FRAMMENTI di CITTÀ”
condotto dall'architetto Giuseppe Vultaggio che ti permetterà di completare l’opera.
per info
SABATO 22 GIUGNO, in collaborazione con il Gruppo FAI di Jesi e Vallesina, partiranno due visite guidate al Quartiere San Giuseppe di Jesi: alle ore 18:00 e alle ore 18:30.
Itinerario:
- Mano delle culture
- Resti dell’Abbazia di San Savino
- Il quartiere dell’architetto Hortenzi
- I murali di #Chromaesis
Le visite termineranno presso gli Orti Di Pace dove sarà completata l'opera "Frammenti di Città", concepita all'interno del progetto Guardo in Alto.
La Pinacoteca civica di Jesi grazie in stretta sinergia con altri soggetti coinvolti in questa fase del progetto, ha ospitato Il laboratorio di narrazione collettiva Radio Penelope, ideato dall’attrice e sceneggiatrice Lucia Palozzi, coinvolge anche quest'anno un gruppo di donne italiane e straniere al fine di tessere insieme una riflessione sui concetti di comunità, identità e integrazione utilizzando le stoffe come medium di un intimo dialogo al femminile.
Guidando i ragazzi nella conoscenza dei colori, la designer Sabina Angelelli realizzerà un laboratorio analizzando la simbologia e i significati psicologici del colore per far riflettere i ragazzi sul tema dell’integrazione.
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